Kubin

Duo chitarra elettrica e pianoforte

KUBIN è un originale progetto musicale per pianoforte e chitarra elettrica che propone un viaggio particolarissimo tra il repertorio colto del ‘900 e il rock progressivo trascritto per questa inedita formazione.

I programmi comprendono brani originali di Giorgio Colombo Taccani, Erkki-Sven Tüür, Bill Whitley, Girolamo De Simone, Alessio Manega e David Laganella, accanto a rielaborazioni di Bach/Kurtág, Arvo Pärt, King Crimson, Tuxedomoon, Yūgen, Alberto Ginastera e altri.

Un progetto visionario come l’opera dell’illustratore Alfred Kubin dal quale il duo ha tratto ispirazione per il proprio nome che si inserisce perfettamente nelle rassegne e nei festival di ricerca quanto negli eventi privati che cercano una proposta fuori dal consueto.

Nel 2016 Elena Talarico (pianoforte) e Francesco Zago (chitarra elettrica) fondano KUBIN, progetto che propone musiche del Novecento “colto” affiancandole a riletture cameristiche del rock più evoluto. Il nome del progetto si ispira al genio visionario dell’illustratore e scrittore austriaco Alfred Kubin e al suo romanzo Die andere Seite (1909).
KUBIN è stato presentato in diverse rassegne concertistiche e festival, fra cui Serate Musicali (Milano, 2018), Alterazioni (Lainate, 2017), Casa di Alex (Milano, 2018), Masada (Milano, 2016), Teatro Linguaggi creativi (Milano, 2018), Salotto in Prova (Milano, 2018), Irnofestival (Salerno, 2019), Associazione Domenico Scarlatti (Napoli, 2020).
Nel 2019 è uscito il cd The Other Side per l’etichetta Da Vinci Publishing, dedicato a composizioni originali e commissionate dal duo.

ELENA TALARICO (1993) è una pianista italiana.

Nata a Milano, intraprende lo studio del pianoforte all’età di 12 anni. Laureata in pianoforte con il massimo dei voti e la lode presso la Civica Scuola di Musica C. Abbado di Milano, successivamente conclude il biennio specialistico in pianoforte a indirizzo interpretativo presso il Conservatorio G. Verdi di Como, sotto la guida del M° Pier Francesco Forlenza, con 110, lode e menzione d’onore e una tesi su Claude Debussy.

Consegue con un anno di anticipo la laurea magistrale in Scienze della musica e dello spettacolo con 110 e lode presso l’Università degli studi di Milano con una tesi su Górecki e la musica crossover. Grazie agli studi musicologici, approfondisce la strumentazione e l’orchestrazione con il M° Gianni Possio ed esplora il mondo del teatro e della critica musicale. Parallelamente allo studio, si dedica con entusiasmo anche all’insegnamento dello strumento: è docente di pianoforte presso il Civico Istituto Musicale G. Zelioli di Lecco.

Viene più volte premiata durante il percorso di studi, vincendo numerose borse di studio e ottenendo diversi premi in concorsi nazionali e internazionali in qualità di solista e in formazioni cameristiche.

Ha all’attivo un’intensa attività concertistica e frequenta varie masterclass di pianoforte, musica da camera e improvvisazione perfezionandosi con i Maestri P. Badura-Skoda, J. Demus, I. Longato, A. Przemyk-Bryła, V. Terekiev, F. Zago. Nel 2017, dopo una preselezione, viene ammessa come allieva attiva (unica italiana) al corso di perfezionamento del M° Paul Badura-Skoda presso l’Hochschule für Musik und Theater Rostock in Germania.

Oltre al repertorio solistico, è pianista in diversi progetti di musica da camera. Nel 2016 fonda KUBIN con il chitarrista elettrico Francesco Zago, progetto nato dall’idea di eseguire musiche originali, arrangiamenti e trascrizioni dalla classica al rock contaminato. Il duo è dedicatario di brani originali di diversi compositori. Dal 2018 è pianista del quartetto Eurythmia, che si propone di esplorare il repertorio moderno e contemporaneo più avanzato e meno frequentato. Nello stesso anno, con il quartetto incide il Quatuor pour la fin du temps di O. Messiaen. Suona inoltre nell’ensemble Ars Electrica insieme a Laura Catrani, Stefano Grasso, Elisa La Marca, Arturo Garra e Francesco Zago. Con la pianista Sandra Scurani fonda il duo Lilith, con cui approfondisce il repertorio moderno e contemporaneo in duo pianistico.

Suona frequentemente in Italia e all’estero e si esibisce per prestigiose rassegne e manifestazioni in diverse sale e teatri (tra cui Museo Teatrale alla Scala, Teatro Sociale di Como, Villa Litta di Lainate).

Oltre all’attività concertistica, in questi anni ha inciso per numerosi compositori ed etichette discografiche, tra cui Da Vinci Publishing (Osaka), Ravello Records (USA), Preludio e Halidon Music.

Elena suona anche per diverse iniziative artistiche all’interno di mostre, musei e presentazioni: nel 2018 suona all’interno della mostra 999 domande e per l’inaugurazione della mostra dedicata ad Osvaldo Borsani, entrambe presso la Triennale di Milano.

FRANCESCO ZAGO (Milano, 1972) è chitarrista classico ed elettrico, compositore, arrangiatore e produttore.

Dopo essersi diplomato in chitarra classica nel 1999 sotto la guida di Agostina Mari presso la Civica Scuola di Musica di Milano, si è specializzato nel repertorio moderno e contemporaneo e ha studiato direzione d’orchestra con il M° Renato Rivolta.

Dal 2010 insegna la Civica Scuola di Musica “C. Abbado” di Milano.

Fin dai primi anni Novanta ha fatto parte di diversi gruppi rock, con i quali ha suonato in tutta Europa. Fra il 1997 e il 2021 ha pubblicato oltre venti cd, in veste di compositore, chitarrista o produttore. Nel 2005 ha dato vita all’ensemble Yugen, che finora ha pubblicato cinque cd (Labirinto d’acqua, Yugen plays Leddi, Iridule, Mirrors, Death by Water). Nel 2012 è entrato a far parte degli Stormy Six, formazione storica del movimento Rock in Opposition, con cui ha pubblicato, insieme a Moni Ovadia, il cd/dvd Benvenuti nel ghetto (2013).

Altri progetti sono Kurai (2009) e Empty Days (2013), quest’ultimo con la cantante americana Elaine Di Falco; il duo di improvvisazione Zauss, con il sassofonista svizzero Markus Stauss; pubblicando cinque cd per l’etichetta svizzera Fazzul; Barrakha Epos, insieme a Umberto Fiori e Pino Martini. Ha collaborato come arrangiatore e direttore della Budapest Scoring Orchestra con i Gran Turismo Veloce e a due cd del gruppo torinese Syndone.

Nel 2005 ha fondato, insieme a Marcello Marinone, l’etichetta discografica AltrOck Productions, dedicata alle musiche alternative e che oggi conta oltre sessanta cd in catalogo.

In ambito colto ha lavorato con numerosi ensemble cameristici; in particolare, dal 2008 collabora con l’ensemble elettrico RepertorioZero (MITO, 2008; Tonhalle di Zurigo, 2009, Conservatorio di Lugano, 2009; Milano Musica, 2014; Klangspuren Schwaz, 2015; GAIDA, 2015; Archipel, Ginevra, 2016).

Per il Centro Culturale San Fedele (Milano) ha suonato come solista in occasione di diverse edizioni del festival Inner Spaces, spaziando da Bach a Steve Reich, fino ad Arvo Pärt.

In ESP – Electric Solo Performance Zago veste invece il ruolo di solista, alternando composizioni del repertorio colto contemporaneo, improvvisazione, arrangiamenti e sue composizioni originali.

Dal 2016 collabora con il chitarrista Andrea Bolzoni.

Nel 2016, con la pianista Elena Talarico, ha fondato il duo KUBIN, che propone brani del Novecento «colto» (Bartók, Pärt, Tüür, Ligeti, Ginastera, fra gli altri) accanto a trascrizioni del rock più evoluto. Nel 2019, con l’etichetta Da Vinci Publishing il duo ha pubblicato il cd The Other Side, con diversi prime esecuzioni assolute.

Dal 2017 a oggi ha prodotto i cd I Dream Awake, Elephant Speaks e Absent Light del compositore americano Bill Whitley, pubblicati dalla Ravello Records.

Nel 2019, insieme all’artista e regista Davide Pizzigoni, ha fondato l’ensemble Ars Electrica, che propone musiche rinascimentali e moderne in chiave elettro-acustica.

Ha all’attivo prime esecuzioni assolute di Giovanni Verrando, Riccardo Nova, Nadir Vassena, Andrea Agostini, Carlo Ciceri, Michele Sanna, Alessio Sabella, Erin Gee, Mathias Steinhauer, Daniela Terranova, Sam Hayden, Luca Valli, Jean-François Laporte, Gian Luca Ulivelli, Stefano Barontini.

Come compositore e arrangiatore, cura la realizzazione di musiche per video e installazioni (Studio Azzurro, Mara Colombo, Carla Della Beffa, Torben Bernhard, Salvatore Garau).

Dal 2018 collabora con lo scrittore Marco Albino Ferrari in una serie di spettacoli sulla montagna. Nel 2021 ha prodotto La neve delle rondini, in collaborazione con il Parco Nazionale della Val Grande.




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