Guerra di concerti
In questo concerto le musiche del massimo esponente dei concerti grossi all’italiana, Arcangelo Corelli, si confrontano con la produzione del suo ideale discepolo, Georg Friedrich Handel. Il compositore tedesco infatti andò proprio a Roma per imparare lo stile italiano integrando la lezione corelliana per poi approdare quasi 30 anni dopo ad una sua visione del concerto grosso.